Mario Barbierato MAITÉ

 

Mario ha contribuito al  progetto mettendo a disposizione le sue opere che accompagnano tutte le pubblicazioni sul nostro sito.
Il minimo che possiamo fare è ringraziarlo e pubblicizzare la sua pagina Facebook ed il suo profilo Instagram

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Grazie Mario a nome di tutti noi!

Mauro

 

Mario Barbierato MAITÉ

Mario Barbierato MAITÉ, nato nella bassa padovana, in un piccolo paese di campagna, ha un racconto semplice ed una inspiegabile, a suo dire, predisposizione alla pittura.

Infatti, fin da piccolo manifesta questo “bisogno” non sempre capito dal mondo che lo circonda. Il suo essere autodidatta però, sarà un continuo stimolo di ricerca, un desiderio continuo di capire.

Non ha una formazione accademica, ma ad un certo punto della sua vita incontra una pittrice padovana, Dolores Grigolon, entrerà nel suo studio rimanendone incantato, ed è proprio in quel periodo che capisce quanto la figura possa essere per lui fondamentale. Da essa trae energia, con essa può raccontare la sua felicità, la sua angoscia, ciò che vede ma soprattutto ciò che sente.

Sarà un periodo intenso dove la ricerca non lo abbandonerà mai, ricerca negli sguardi, nelle forme del corpo, nella tavolozza.

Un altro momento importante è stato quando ha lavorato come restauratore. In quel periodo ha avuto modo di vedere, di toccare, di osservare ma anche, come dice lui, di “annusare” opere del Tintoretto, di Tiziano, Tiepolo … quelle figure a volte contorte che l’hanno tormentato.

E poi le parole, gli scritti, un tormento continuo di una formazione mai ricevuta, una fame, un desiderio incolmabile fino a quando un po’ per caso (ma a caso non succede mai nulla) o per bisogno … non si sa … comincia a dipingere sulle pagine di un libro, di un quotidiano, provandone un piacere inspiegabile, quella confusione di parole, non solo non gli dava tormento, ma al contrario gli dava energia, parole lette da altri, quelle pagine sfogliate da chicchessia, da mani, occhi diversi da lui, erano un valore aggiunto.

A volte è un’intera pagina di un quotidiano, o tante pagine di un libro o di uno spartito, o tutte insieme strappate, sovrapposte, mischiate come un insieme di sapere diverso, unito solo dai colori, dal segno, dalla forza, ma anche dalla debolezza che Mario Barbierato MAITÉ regala agli occhi di chi lo circonda.

 

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